1971 1 marzo
Tu cieco,….noi ciechi!
Cammina lungo i marciapiedi,
tutti ti guardano azzittiti.
Avanzi.….avanzi,….
incontri tre gradini e inciampi tu,
in quella piccola difficoltà.
Accorro e ti sollevo,
ti guardo e sul momento piango.
Ti accosti al muro triste
e coi guanti di lana, grigi, un po’ strappati,
sotto gli occhiali asciughi
quelle lacrime che tanto mi fan male
e che mi potano a vedere in te,
la triste realtà nascosta innanzi a me.