Meditazione sulla crisi economica finanziaria del e dal 2008:
C’è chi dice,”non ci sono più soldi!”
Risposta:
di soldi ce ne sono esattamente come prima, nessuno li ha bruciati, forse sono distribuiti in modo diverso?
Se anche così fosse, non è questo il motivo della crisi, a meno che il risparmiatore tengano i risparmi sotto al letto. Siccome così non è e i soldi vengono dati da gestire alle banche, entrano ugualmente in circolazione, e visto che proprio le banche sono le prime a lamentarsi del fatto che non hanno soldi da prestare, quale è il motivo? Probabilmente è veramente solo una questione di fiducia, non esistono solo i soldi reali, ma soprattutto promesse di pagamenti, queste aumentano in modo esponenziale le richieste di beni e tutto ciò che ne è collegato, sviluppo della economia, creazione posti di lavoro, nel primario, conseguentemente del secondario, e del terziario , dando degli stipendi e creando, come un cane che si morde la coda, un circolo vizioso in positivo.
Chi mi vieta OGGI, di comprare un appartamento?gli interessi sui mutui sono calati, facendo un mutuo, oggi, ed acquistando un immobile, l' affitto di questo ne pagherebbe interamente le rate, quindi si potrebbe incrementare l'ecilizia, dando creando posti di lavoro. Ciò che mi frena è il fatto che, domani, l' immobile acquistato, potrebbe valere la metà, e soprattutto, il fatto di dover pagare imposte anche senza percepirne un reddito. La crisi economica potrebbe inoltre far perdere il lavoro e lo stipendio, proprio alla povera gente che va in affitto, muratori, extra comunitari, dipendenti immigrati del sud, lavoratori precari, i quali si troverebbero impossibilitati, e liberare un appartamento con inquilino moroso, in italia, comporta, tempi lunghi e grossi costi.
Interventi da fare:
-siccome sono gli stati che devono provvedere a trovare i mezzi per uscirne, -siccome trattasi di una situazione mondiale,
darei la possibilità agli stati di stampare moneta in modo proporzionale a quella disponibile, (in modo da non avere svalutazioni tra le varie monete IMPORTANTI), gli stati, dovrebbero utilizzare con il buon senso del padre di famiglia questa liquidità acquisita per superare questa crisi momentanea e rimettere in moto i mercati. Il passo successivo o addirittura contemporaneo è quello di far si di abolire la fanta economia, modificando le regole della borsa in questo modo:
-uno compra e vende solo se è materialmente possessore del bene o dei soldi
-chi compra deve tenere almeno per 30 giorni
-le imposte sugli utili, devono essere come tutti gli altri utili, portandoli a conguaglio
-gli utili devono rappresentare in ogni tipo d'investimento finanziario, l'utile ottenuto meno l'inflazione, che è un costo, calcolato sul capitale impegnato.
-La liquidità acquisita dagli stati stampando moneta, dovrebbe essere utilizzata a pagare disoccupazione e cassa integrazione, oltre a mettere una pezza alla situazione borsistica. Oggi, chi è quel pazzo che compra azioni vista l’insicurezza generale? La valorizzazione di un’azienda dovrebbe essere fatta in modo tecnico, valutando i patrimoni in modo particolare, escludendo in tal modo le speculazioni. Lo stato, in questo momento, dovrebbe garantire eventuali investitori disposti ad investire in borsa a lungo termine, 1/2/3 anni, assicurando il ritorno del proprio capitale, oltre a una giusta remunerazione di questo, in tal modo si riuscirebbe a bloccare il crollo delle borse, dovuto unicamente alla fiducia. Il crollo, che attualmente sembra un disastro, si trasformerà certamente in speculazione dei grossi investitori, che con niente riusciranno a comprare l’intera economia mondiale.
Le aziende devono guadagnare, dirigenti, soci e amministratori non devono poter prendere super dividendi o compensi. I dirigenti devono essere responsabili penalmente di eventuali impoverimenti dolosi, delle loro aziende, sia per colpa che per incapacità individuali, risarcendo con beni propri e di tutti gli aventi causa non in grado di dimostrare la provenienza legale dei propri possedimenti. Ricordo, a suo tempo che il mio commercialista ci obbligava a prendere compensi minimi e ragionevolmente proporzionali all’utile netto della mia azienda, pena possibile accusa di elusione fiscale.
Occorre moralizzare l'economia, la giustizia, la politica, I PLITICI, in modo da ritrovare antichi valori e poter poi pretendere dai cittadini
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QUESTE SONO SOLO IDEE BUTTATE LI, DA RIOPRDINARE
CONTINUERà, FORSE …