L’attaccamento alla vita non è da confondersi con l’amore per la vita. Ognuno è soggetto allo spirito di sopravvivenza, è la natura che ce lo dona, una sorta di macro popolazione formata dalle nostre cellule che cerca di continuare ad esserci ad ogni caso per darci una sorta di eternità. L'amore invece rappresenta la capacità di vedere il bello, quell’ottimismo che ci fa addormentare ringraziando e risvegliare sorridendo, che ci fa capire che è un regalo che ci è stato fatto e che non dobbiamo rinnegare.